L’architettura del paesaggio è la branca più “green” tra tutte le possibili declinazioni dell’architettura. Il paesaggista si occupa della valorizzazione degli spazi aperti e della salvaguardia ambientale degli elementi del paesaggio.
Allo stesso tempo, l’ambiente viene modellato per assecondare le esigenze di chi lo abita, per garantire al committente una efficace funzionalità, senza trascurare il fattore estetico.
Da qui si capisce che il fulcro del lavoro dell’architetto paesaggista è quello di conciliare le necessità del cliente con l’aspetto di conservazione degli spazi verdi, creando un contesto di coesistenza armonica tra uomo e natura.
Questa disciplina va infatti di pari passo con il concetto di sostenibilità: è importante ridurre al minimo l’impatto ambientale del nostro operato, a beneficio dell’ambiente e del nostro stesso benessere.